Trapani – Attimi di paura nel pomeriggio di ieri a Castelvetrano, in provincia di Trapani, dove un bambino di sei anni e mezzo è caduto accidentalmente in una cisterna vuota situata all’interno dell’edificio in cui vive la nonna.
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo avrebbe spostato la copertura precaria che chiudeva l’accesso alla cisterna, profonda circa cinque metri, precipitando al suo interno. La dinamica dell’incidente appare al momento di natura accidentale.
Immediato l’allarme dato dai familiari, che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che si sono calati nella cisterna con tecniche speleo-alpinistiche e hanno tratto in salvo il bambino.
Nonostante la caduta, fortunatamente il piccolo è stato recuperato in buone condizioni di salute. Dopo il salvataggio, è stato affidato al personale sanitario per accertamenti, ma non avrebbe riportato ferite gravi.
Resta lo choc per l’accaduto, mentre i residenti della zona chiedono maggiori controlli su strutture potenzialmente pericolose, soprattutto in edifici abitati da famiglie con bambini.
L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza domestica e sulla necessità di mettere in sicurezza cisterne, pozzi e altri spazi potenzialmente rischiosi presenti in molte abitazioni, soprattutto nei centri storici o in edifici datati.
