I pendolari degli autobus Avellino- stazione di Afragola hanno recentemente avanzato alcune proposte al fine di migliorare il servizio di collegamento bus tra Avellino e Napoli Afragola, gestito dalla società regionale AIR. La richiesta si inserisce nel contesto dell’apprezzamento per l’iniziativa avviata dalla Regione Campania, che dal 2024 ha istituito il primo servizio di trasporto pubblico locale (TPL) di collegamento, ma evidenzia alcune criticità emerse quotidianamente dagli utenti.
L’obiettivo principale delle proposte del Gruppo Pendolari è quello di rendere il servizio più efficace ed efficiente, correggendo gli orari attualmente in vigore, che, secondo quanto riportato nella lettera, presentano numerose incongruenze. Il servizio, infatti, è progettato principalmente per i passeggeri dei treni, sia Trenitalia che Italo, ma risulta che la gestione degli orari non è sempre ben sincronizzata con gli arrivi e le partenze dei treni, creando così disagi per i pendolari.
Una delle principali criticità riguarda il mancato coordinamento tra gli orari dei bus e quelli dei treni. Il sistema attuale, che prevede orari rigidi per i bus, può infatti portare a situazioni paradossali, come ad esempio:
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Il bus da Afragola ad Avellino che parte puntualmente, ma completamente vuoto se il treno in arrivo da Roma è in ritardo.
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L’arrivo in ritardo del bus da Avellino, che porta i pendolari a perdere il treno verso Roma, dato che il bus arriva esattamente quando il treno sta già partendo.
Questi problemi, ripetuti quotidianamente, stanno causando disagi per i pendolari e rischiano di ridurre l’efficacia del servizio, che nasce come soluzione strategica per il trasporto pubblico tra Avellino e Roma.
Nel tentativo di superare queste criticità, il Gruppo Pendolari ha proposto alcune modifiche agli orari attuali, incluse nella tabella allegata alla lettera, con l’intento di rendere più flessibile e adattabile il servizio alle necessità dei viaggiatori. Le modifiche proposte potrebbero consentire di:
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Ottimizzare i tempi di attesa e garantire che i bus non partano vuoti o che i pendolari non perdano i treni a causa di arrivi ritardati.
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Migliorare la sincronizzazione tra gli orari dei bus e quelli dei treni, con un sistema che permetta una certa tolleranza in caso di imprevisti.
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Espandere il bacino di utenza, permettendo l’accesso al servizio anche a chi non è necessariamente legato alla coincidenza con i treni, aumentando così il numero di passeggeri e la sostenibilità del servizio stesso.
Oltre alla modifica degli orari, il Gruppo Pendolari ha richiesto la convocazione di un tavolo tecnico per discutere in modo approfondito le possibilità di miglioramento e potenziamento del servizio di collegamento. Un tavolo che potrebbe essere l’occasione per raccogliere ulteriori suggerimenti e individuare soluzioni a lungo termine che rispondano meglio alle esigenze dei pendolari.
La Regione Campania, pur avendo compiuto un passo importante nel 2024 con l’istituzione di questo servizio, potrebbe quindi avere l’opportunità di perfezionarlo ulteriormente, aumentando la sua efficienza e migliorando la qualità del trasporto pubblico regionale. In questo modo, i pendolari potrebbero beneficiare di un servizio sempre più adeguato alle reali necessità del territorio e dei viaggiatori.
Il gruppo dei pendolari si è fatto portavoce di un bisogno di miglioramento del servizio che ha una rilevanza diretta sulla quotidianità di numerosi utenti. Se le modifiche proposte e la convocazione del tavolo tecnico dovessero essere accolte, il servizio di collegamento potrebbe divenire ancora più funzionale e in linea con le esigenze di chi viaggia ogni giorno tra Avellino e Roma, contribuendo al miglioramento del trasporto pubblico nella Regione Campania.