Dopo il suo licenziamento, avvenuto il 1 gennaio di quest’anno per giusta causa, la donna, una 50enne di origini cinesi e irregolare sul territorio nazionale, non ha mai smesso di minacciare e aggredire il suo ex datore di lavoro. Dal giorno della cessazione del rapporto lavorativo, la 50enne ha continuato a presentarsi quotidianamente nell’attività commerciale, disturbando clienti e minacciando i dipendenti. I carabinieri della Stazione di San Nicola la Strada sono intervenuti più volte per allontanarla, in quanto la donna cercava di arrecare danno all’ex datore di lavoro creando disagi nell’ambiente lavorativo.
In più circostanze avrebbe anche danneggiato gli involucri esteri dei prodotti in vendita e in una occasione avrebbe addirittura occupato un’area destinata al ristoro dei dipendenti chiudendosi in una stanza così inibendo l’accesso. Anche in dette occasioni, si era reso necessario l’intervento dei carabinieri per allontanarla.
Nella giornata di ieri, infine, i militari dell’Arma, su richiesta del titolare dell’esercizio commerciale sono dovuti nuovamente intervenire perché la donna, con in mano delle forbici e brandendo una catena aveva prima minacciato e poi aggredito l’ex datore di lavoro.
Arrestata per atti persecutori, è stata quindi condotta presso la casa circondariale di Secondigliano.