Un incontro intenso e ricco di emozioni quello che si è svolto presso il Teatro Comunale di Mirabella Eclano, dove gli studenti del quinto anno del Liceo “Aeclanum” hanno avuto l’opportunità di dialogare con il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Un evento che ha lasciato un segno profondo nei giovani partecipanti, grazie alla testimonianza di un uomo che ha vissuto in prima persona il sacrificio e la dedizione alla Patria.
Trentadue anni fa, il 2 luglio 1993, a Mogadiscio, le forze armate italiane erano impegnate nella missione di peacekeeping Ibis Unosom. Quel giorno un grave attentato colpì il contingente italiano, provocando la morte di tre paracadutisti della Folgore e lasciando il Tenente Colonnello Paglia gravemente ferito alla colonna vertebrale, con la conseguente perdita dell’uso delle gambe. Nonostante l’invalidità permanente, Paglia non ha mai smesso di essere un soldato e un esempio di forza d’animo.
Davanti agli studenti, ha ripercorso quei momenti drammatici e il suo percorso di vita successivo, rispondendo alle numerose domande con grande disponibilità. “Essere un militare non è un lavoro come gli altri, ma una missione” ha sottolineato, spiegando ai ragazzi il valore del sacrificio, della fedeltà alle istituzioni e della responsabilità verso il Paese.
All’evento hanno partecipato anche importanti rappresentanti delle istituzioni:
• Maria Ullucci, Dirigente Scolastica dell’Istituto;
• Giancarlo Ruggiero, Sindaco di Mirabella Eclano, che ha omaggiato Paglia con lo stemma della città;
• Tenente Colonnello Consales, comandante del reparto operativo di Avellino;
• Capitano Raffaele Falginella, comandante della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano;
• Gen. D. (ris) Attilio Claudio Borreca, Presidente regionale A.N.C.I.;
• Col. (ARQ) Fulvio Amoriello, Vice Presidente Nazionale per il Sud.
Durante l’incontro, sono stati proiettati due video realizzati nell’ambito del progetto “Armati di Valori”, curato dal professore Pierluigi Marzullo, docente di Matematica e Fisica, che ha guidato il dibattito con gli studenti.
Molti i temi affrontati, tra cui il significato del giuramento di fedeltà alla Repubblica, il ruolo delle forze armate nel 2025 e l’importanza dell’amor patrio. Particolare attenzione è stata dedicata allo sport paralimpico, visto come strumento essenziale per il recupero psicofisico di chi ha subito invalidità durante il servizio.
Paglia ha voluto lasciare agli studenti un messaggio forte:
“Dobbiamo imparare ad amare la vita anche nelle situazioni più difficili. Non bisogna mai arrendersi, ma cercare sempre di vedere il lato positivo di ogni cosa. Studiate, scegliete la strada che vi appassiona, ma ricordate che per raggiungere i vostri obiettivi dovrete impegnarvi e lavorare duro.”
Parole che hanno colpito profondamente i ragazzi, che a loro volta hanno voluto esprimere la loro gratitudine:
“La testimonianza del Tenente Colonnello Paglia ci insegna che i valori possono darci la forza di superare le difficoltà, trasformando ogni ostacolo in un’opportunità per rialzarci e diventare un esempio per gli altri.”
Con queste parole, a nome di tutti gli studenti, Nicole Vitale, Marika Cerundolo, Margherita Scoppettuolo, Rossella Ciampi, Rita Helena Dora Di Donato, Gerardo Pio Abbondandolo, Gabriele Merone, Camilla D’Elia, Antonia Pezzella e Lorenzo Spera hanno salutato l’ospite d’eccezione.
Il professore Marzullo, chiudendo l’incontro, ha ribadito l’importanza di simili esperienze per la formazione dei ragazzi:
“Eventi come questo ci ricordano che il coraggio e la determinazione possono trasformare le difficoltà in occasioni di crescita. È un insegnamento prezioso per tutti noi.”
Un appuntamento che è stato non solo una lezione di storia, ma un vero e proprio insegnamento di vita, che gli studenti porteranno con sé nel loro percorso futuro.
