Grande festa a Sturno, piccolo borgo in provincia di Avellino, dove la signora Laurina Sangenìto ha spento oggi 113 candeline.
E’ la donna più longeva della Campania e la seconda in Italia. La simpatica e arzilla nonnina è autosufficiente ed ha una vitalità sorprendente. Vive insieme a sua figlia Maria ed è benvoluta da tutta la comunità del paese irpino. E’ stata la levatrice di Sturno ed ha aiutato a nascere centinaia di bambini, faceva anche da balia ed accudiva i figli delle donne meno agiate, spesso allattandoli. Ha lavorato tanto nella sua vita: trasportava pietre, zappava, coltivava fiori.
Oggi trascorre le sue giornate pregando e guardando la televisione: “Ascolto sempre Radio Maria, conosco a memoria tutte le preghiere, e spesso guardo la tv. Quando mi sveglio presto la mattina mi piace vedere Fiorello, mi piace soprattutto quando canta”. Cantare era la passione di nonna Laurina che ancora oggi accenna canzoni come la “Campagnola bella” oppure “Quel mazzolin di fiori” che ha cantato insieme al giornalista Enzo Costanza. La nonnina dispensa preziosi consigli ai conoscenti ed agli amici. Oggi è stata festeggiata dai familiari ed ha ricevuto la visita del Sindaco di Sturno Vito Di Leo.